Non c'è nulla come divorare qualcosa che era destinato al paradiso.

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martedì 21 giugno 2011

io odio l'estate

Per svariati motivi.
Odio il troppo caldo, il troppo sole, il troppo sudore, tutto è appicicaticcio, perdi acqua dappertutto dalla fronte, dal collo, dai pori della faccia, dall'ombelico, perfino il deretano è bagnato.

Non è più primavera dove il paesaggio verde è intervallato da milioni di colori tenui. L'estate è potente e ulra "wa, io sono figa io sono forte!" e scaccia via quei colorini dolci con una spruzzata di raggi talmente intensi che si senti accecare anche solo guardando un prato.
I colori sono davvero intensi, tutto quello che guardi sembra che la tua vista non lo riesca a reggere.

I telegiornali annunciano apocalissi, morti di massa, soffocamento, caos, incidenti, traffico, città deserte. E quei quattro giorni in cui si degna di piovere e l'afa ci lascia un giorno di tregua per respirare eccoli che ricominciano "l'estate finisce prima, le temperature si abbassano, neanche a novembre faceva così freddo!"
Solo il giorno dopo l'alluvione lo trovo piacevole perchè c'è un venticiello non troppo forte che tra un sospiro e l'altro ti accarezza dietro il collo.

Le persone finiscono per dimenticarti, per non cercarti più e nonostante tutti i programmi che avevate preso insieme finisce che li vedi si e no 2 volte e li senti 5.
E quando esci di casa, abituato com'eri a girare in mutande al massimo, pensare di truccarsi e tirarsi un minimo insieme, dentro a quei jeans che sembrano esploderti addosso che ti lasciano il segno sui fianchi ti fa passare ogni minima voglia di uscire e ti affatica ogni movimento.

Ma è soprattutto questo che odio dell'estate:
L'essere così idiota, l'odiarmi così tanto da impedirmi anche di indossare magliette senza maniche.
Odio queste stupide cicatrici che non vogliono andarsene, e le occhiate che mi lanciano le persone che vedendole così tutte insieme giugono senza difficoltà alla conclusione che non può essere stato il mio cane.
sono rosa, sono evidenti, sono sporgenti e sono innegabili: ecco qui il mio dolore e la mia deficienza, sono qui sul mio braccio malconcio e gonfio.
Se sopravvivo 3 mesi senza che i miei le scoprano, sono immortale.
brunetteRebellion-